Come funzionano
A partire dal 2013, Fondazione Unipolis ha promosso i bandi culturability per
sostenere progetti di innovazione culturale e sociale. Ad oggi sono state realizzate e concluse cinque edizioni, una sesta – con caratteristiche differenti dalle precedenti – è in corso.
Attraverso una call rivolta a
tutto il territorio nazionale, i bandi sono stati aperti a organizzazioni non profit, cooperative, imprese e team informali, composti prevalentemente da under 35. È stata incoraggiata la partecipazione di reti di organizzazioni in partnership, in particolare con la presenza di istituzioni pubbliche e il coinvolgimento attivo delle comunità locali.
Complessivamente, per le cinque edizioni 2013-2018,
i partecipanti sono stati 3.112. Di questi,
80 sono stati accompagnati con un percorso di formazione, alla fine del quale sono stati selezionati i
39 a cui è andato un contributo economico a fondo perduto di circa 50 mila euro per singolo progetto e la possibilità di proseguire il percorso il mentoring. Complessivamente, la Fondazione ha investito nell’iniziativa
1 milione e 860 mila euro.
Negli anni, finalità e oggetto della call sono parzialmente evoluti, così come sono cambiate e maturate le realtà che si intendeva far emergere.
L'evoluzione negli anni
In particolare, dal 2016 il bando è stato indirizzato in maniera esclusiva al sostegno di
spazi culturali nati attraverso processi di rigenerazione dal basso. Una decisione connessa da un lato alla presenza di un'ampia offerta di immobili vuoti dovuta, oltre che alla crisi economica, ai cambiamenti e alla trasformazione dei processi produttivi, insieme all'affermarsi di una diversa concezione delle città. Dall'altro, la consapevolezza che il modo di fare innovazione culturale e sociale delle realtà intercettate passava spesso da un luogo fisico, epicentro non solo delle proprie attività, ma anche dei rapporti con la comunità.
Nelle edizioni 2014-2018, l'accompagnamento ai progetti selezionati è stato condotto da
Avanzi/Make a Cube³ e
Fondazione Fitzcarraldo. A partire dal 2017, è stata avviata una partnership con la
Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero per i beni e le attività culturali e per il Turismo (l'attuale Direzione Generale Creatività Contemporanea). Grazie al supporto del MiBACT, il primo anno di collaborazione sono state attribuite due menzioni speciali del valore di 10 mila euro ciascuna, mentre nell'edizione 2018 è stato possibile premiare un sesto progetto (rispetto ai cinque sostenuti da Unipolis nell'edizione precedente).
Dopo cinque edizioni, Fondazione Unipolis chiude un ciclo e cambia
culturability, riattualizzando obiettivi, ridefinendo tempi e destinatari del programma, con il nuovo bando biennale 2020-2022.