L'Ecomuseo ha sede presso l'Ex Deposito Locomotive di Sant'Erasmo, una struttura tardo-ottocentesca posta a terminazione della linea a scartamento ridotto Palermo-Corleone, oggi dismessa.
L'idea di ecomuseo si basa su “un patto tra cittadini che decidono di prendersi cura di un territorio": un museo collettivo la cui “collezione" è un archivio audiovisivo in perenne progresso con fotografie, video, interviste, documenti, testimonianze, mappe che compongono una storia collettiva delle trasformazioni urbanistiche e sociali della città dal dopoguerra a oggi. Il mare fa da metafora e da filo conduttore. L'archivio è la materia viva su cui si sviluppano le attività educative, il lavoro con gli artisti, le azioni e i progetti di welfare culturale. Il dipartimento educazione MARedù cura visite e laboratori per le scuole e per bambini e ragazzi soprattutto del quartiere, co-progetta con artisti e altre associazioni cittadine.
Ridare a Palermo il suo mare è la missione dell'Ecomuseo, e mare vuol dire bellezza, opportunità, movimento, diritti. Con la visione che sia possibile creare le condizioni affinché la rigenerazione urbana abbia ricadute ampie sulla vita delle persone del quartiere, il centro intende difendere un'idea e una pratica di rigenerazione senza gentrificazione e senza annichilimento del paesaggio e delle culture, dove c'è accoglienza della diversità e capacità di mediazione tra istanze conflittuali.
Mare Memoria Viva in questa visione agisce come ponte, facilita l'accesso, condivide risorse, connette e offre esperienze che indicano direzioni possibili.