Nel 2015 l'Associazione Maite riapre per un weekend l'ex carcere di Sant'Agata, antico monastero nella Città Alta di Bergamo, patrimonio Unesco.
Da allora, il team è al lavoro per restituire alla comunità la struttura, in disuso da decenni, con l'obiettivo di realizzare uno spazio culturale inclusivo.
Il percorso ha consentito di ottenere in concessione una porzione dell'immobile, grazie a un “Patto di collaborazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani" sottoscritto con l'amministrazione comunale nel 2017. La progettualità nascente ruota attorno ad alcuni concetti chiave, che rappresentano i filoni lungo i quali l'iniziativa si consoliderà: cittadinanza, arti, memoria e ospitalità.