Ripartire dalla cultura e dalle relazioni sociali per promuovere la ricostruzione e la rinascita dell'Aquila. È questo, sinteticamente, il senso del progetto partecipato che nel 2010 Fondazione Unipolis ha sviluppato con culturability nel capoluogo abruzzese. In seguito al sisma che ha duramente colpito l'Aquila il 6 aprile 2009, e al successivo intervento incentrato esclusivamente sugli aspetti materiali della ricostruzione, Unipolis ha deciso di impegnarsi sul luogo per contribuire a contrastare il processo di disaggregazione del tessuto sociale e culturale. Per dare voce e risorse alle energie del territorio, la Fondazione ha collaborato con le forze locali già impegnate nel processo di rinnovamento, al fine anche di assicurare una sostenibilità nel tempo delle azioni.
Con questi obiettivi, Unipolis ha scelto di sostenere un progetto di grande valore come quello di Piazza d'Arti: diciotto associazioni culturali e di volontariato della città impegnate nella costruzione di un complesso di strutture in cui collocare le proprie sedi, andate distrutte a seguito del terremoto, e nel quale creare soprattutto un nuovo luogo di aggregazione e incontro. Uno spazio per rispondere alle necessità di una comunità frammentata e disorientata, ma anche un luogo di condivisione di nuove progettualità collettive. Un progetto coerente con l'impostazione di culturability, basato sulla centralità della conoscenza e sulla creazione di reti di collaborazione fra realtà operanti in ambito sociale e culturale.
In particolare, la Fondazione ha sostenuto un progetto della Piazza avviato da tempo, ma rimasto “orfano" di risorse: quello di una biblioteca che ha donato alla sezione aquilana dell'ARCI, anche se sin dall'inizio il progetto ha visto il coinvolgimento di tutte le associazioni della Piazza e di altri soggetti. È nata così la Bibliocasa, una piccola ma fornita biblioteca a disposizione della cittadinanza e delle associazioni, in cui trovano spazio anche un'area bimbi, un'emeroteca e un internet point, una struttura per sviluppare progetti attorno al tema della valorizzazione del libro e della lettura quali elementi della ricostruzione sociale.
Oltre a donare il prefabbricato della struttura, la Fondazione ha contribuito ad arredare la struttura, grazie anche al contributo dell'esperta del settore Antonella Agnoli. Nel progetto è stato coinvolto anche il Gruppo Unipol, che ha donato computer e stampanti. Complessivamente, sono stati stanziati 50 mila euro a favore del comitato provinciale aquilano dell'ARCI. Unipolis non si è limitata a sostenere economicamente la costruzione della biblioteca, ma ha partecipato attivamente al progetto, alla definizione condivisa degli obiettivi e del ruolo della biblioteca nel contesto sociale e culturale dell'Aquila.
La biblioteca rappresenta un'ulteriore tappa di un percorso iniziato dopo il sisma del 6 aprile con il Bibliobus, un progetto nato all'indomani del terremoto per consegnare in maniera itinerante i libri, attraverso un autobus che raggiungeva le aree dove sorgevano le tendopoli che ospitavano gli sfollati dalle abitazioni distrutte dal terremoto. Questo servizio mobile, organizzato da un gruppo di associazioni locali con la collaborazione di Rai Radio 3, era poi stato temporaneamente interrotto a causa della mancanza di un mezzo di trasporto e di fondi. Grazie anche al supporto della Fondazione, il Bibliobus è tornato su strada nei primi mesi del 2011.
La Bibliocasa è stata la prima struttura a essere inaugurata di Piazza d'Arti il 23 ottobre del 2010. Per l'occasione, Fondazione Unipolis, ARCI L'Aquila e le associazioni di Piazza d'Arti, con il contributo di Coop Adriatica e la collaborazione di altre realtà, hanno promosso L'Aquila ad alta voce. Una maratona itinerante di letture pubbliche durata un'intera giornata. Scrittori, attori e artisti provenienti dall'Abruzzo e da hanno letto ad alta voce in luoghi simbolici e significativi della città, oltre che presso la sede della Bibliocasa e di Piazza d'Arti.
Dal 2010 a oggi, l'iniziativa si è consolidata ed è cresciuta. Per assicurare continuità e organicità alle attività tanto del Bibliobus quanto della Bibliocasa, il 24 febbraio 2011 è stata fondata l'Associazione di Volontariato Bibliobus L'Aquila. La biblioteca è diventata nel tempo un centro di documentazione e di informazione, una sala di lettura e di consultazione per gli studenti e per l'intera cittadinanza, un luogo per iniziative culturali legate alla scrittura, alla lettura, alla musica, oltre che uno spazio di formazione con corsi di scrittura creativa e di altro genere.