Il progetto candidato all'edizione 2017 del bando culturability si inserisce in un processo di rigenerazione più ampio avviato da alcuni anni nell'area dei Giardini Luzzati, nel centro storico di Genova. Nel 2016, una rete di organizzazioni ha vinto il bando di concessione dell'intero complesso indetto dal Comune per offrire servizi per il buon vivere dei cittadini, eventi culturali e soprattutto un luogo per quanti considerano la convivenza e lo scambio un valore.
Le origini dei “Giardini Luzzati" sono antichissime, documentate dagli scavi archeologici condotti dalla Soprintendenza che ha portato alla luce i resti di un anfiteatro di epoca romana. In particolare, l'iniziativa presentata per culturability, a cui è andata la menzione speciale assegnata dal Ministero per i beni e le attività culturali e del Turismo, riguarda la sistemazione e la riattivazione dell'area archeologica presente nei Giardini con l'obiettivo di trasformarla in un luogo per la memoria storica dei genovesi, ma anche di attrazione turistica.
Al centro del progetto il format dell'archeologia partecipata, che unisce le competenze degli artisti artistici, le sensibilità di artisti performativi, le conoscenze degli archeologi e il punto di vista dei cittadini partecipanti per ridare voce, dopo un'attività di formazione e di creazione, all'area archeologica attraverso attività performative e prodotti: pannelli, dépliant, video, forme di comunicazione che emergeranno dal vissuto nato da questa esperienza. Si tratta di far parlare l'archeologia, di inventare un'accezione diversa, forse nuova, di “visita" in un sito, dunque di innervare contenutisticamente il concetto stesso di turismo.