Laboratorio Permanente Pisacane si propone di trasformare la scuola elementare Carlo Pisacane, localizzata nel quartiere Tor Pignattara di Roma e frequentata per l'85% da bambini di origine straniera, in un modello per la scuola del futuro.
La peculiarità dell'internazionalità della scuola, prima proposta come un contesto in cui si vivevano difficoltà di insegnamento e inserimento, grazie al buon lavoro delle istituzioni scolastiche e l'interessamento di artisti e intellettuali, uniti alla collaborazione dei genitori, ha avuto un ribaltamento di percezione. Le molte lingue parlate, la partecipazione della cittadinanza, il continuo confronto con le diversità ne ha fatto un laboratorio attivo, dove formazione, creatività e impegno sociale si compenetrano.
In questa realtà si inserisce il progetto in questione che si propone di ristrutturare la palestra, il cortile e alcune aule della scuola sottoutilizzate in prospettiva di creare spazi polifunzionali attraverso l'allestimento di laboratori e la realizzazione di eventi culturali. L'edificio viene aperto alla comunità del quartiere in orario extrascolastico, creando un luogo di incontro, condivisione e integrazione.
L'obiettivo è di dar vita a un flusso culturale che permetta agli abitanti di tutte le fasce di età di sentirsi integrati all'interno di uno spazio in cui il settore culturale e creativo possano diventare strumenti di coesione sociale. Gli spazi della scuola verranno utilizzati per i laboratori, che prevedono la diffusione di discipline artistiche in grado di creare occupazione giovanile, e per dar voce alle diverse culture presenti nel territorio con l'obiettivo di creare contaminazione tra le varie forme d'arte. L'idea progettuale è di creare un “Laboratorio permanente" che diventi un luogo simbolo in grado di mettere in connessione creativa e formativa Istituzioni scolastiche, famiglie, allievi, artisti, gruppi, comunità e liberi spettatori-cittadini.
Rispetto alla proposta candidata e selezionata nell'edizione 2014/15 del bando culturability, il progetto ha subito alcuni cambiamenti e uno sviluppo più limitato delle attività previste, a causa di problemi legati all'uso degli spazi della scuola.
