Mercato Sonato è un progetto di recupero dell'ex mercato rionale di Bologna che l'Orchestra Senzaspine, in collaborazione con il Comune e il Quartiere San Donato – San Vitale, ha trasformato in un teatro urbano.
Il Mercato rappresenta una piattaforma polifunzionale, capace, attraverso un processo di sviluppo locale culture-driven, di rendere più efficiente ed efficace il processo di produzione culturale e contemporaneamente di ottimizzare i suoi impatti economici e sociali. Lo spazio fa convergere numerosi obiettivi nella programmazione di attività cross-settoriali: laboratori (alfabetizzazione musicale e multimediale, liuteria, musicoterapia, yoga per musicisti), workshop/performace con artisti nazionali ed internazionali, produzioni audiovisive,caffetteria/bar,summer school,concerti, consulenze, live streaming.
Un mercato delle Arti, sostenibile sia da un punto di vista economico che ambientale (basato sull'implementazione di pratiche come riciclo, baratto e restauro), un luogo dove produrre e condividere l'opera artistica, proporre momenti di educazione non formale e momenti ricreativi che sappiano trovare la giusta chiave per riaccendere l'attenzione pubblica verso la cultura. L'obiettivo è sviluppare metodologie e progetti per ampliare i luoghi e i fruitori della cultura. A questo scopo la musica classica deve giungere in quei luoghi in cui è difficile incontrarla: separare il contenuto dal suo canonico contenitore, per alleggerirlo e farlo conoscere anche a chi da quel contenitore viene allontanato. Portando le sue produzioni in luoghi inusuali per l'arte e in particolare per la musica, l'obiettivo è volere la cultura bene comune, e riconoscergli un ruolo fondamentale nell'ambito dell'economia della conoscenza.
L'idea progettuale si sostanzia nella proposta di riconversione di un bene immobiliare pubblico a una nuova forma d'uso comunitario, resa possibile da un processo di convergenza e ponderazione tra interessi pubblici e privati. Il passaggio dal welfare state alla welfare society è la sfida per promuovere azioni collettive localizzate, attraverso il riuso, la rigenerazione urbana e l'empowerment di risorse diverse.
Il Mercato Sonato oggi è la casa dell'Orchestra Senzaspine e di un grande numero di associazioni culturali, collettivi artistici, sponsors e partners istituzionali che convivono e cooperano in sinergia.