Conclusa la fase di valutazione e individuati, fra oltre 480 candidati, i centri culturali che saranno sostenuti attraverso contributi economici, voucher e mentoring
L’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva di Palermo, Farm Cultural Park a Favara (AG), Le Serre dei Giardini Margherita di Bologna e mare culturale urbano a Milano. Sono questi i 4 centri culturali vincitori del bando “culturability” 2020, selezionati fra oltre 480 candidati provenienti da tutta Italia alla call, promosso dalla Fondazione Unipolis, per sostenere il consolidamento dei migliori centri culturali italiani nati da processi di rigenerazione, luoghi in cui si sviluppano processi di innovazione culturale con impatto sociale e civico, e si sperimentano nuove logiche di collaborazione con le comunità locali. Un’infrastruttura culturale di prossimità e cura importante, da cui ripartire per immaginare e costruire nuove modalità di aggregazione nelle città in questa fase di emergenza.
Le 4 realtà selezionate raccontano la storia dei tanti luoghi dimenticati d’Italia che possono riprendere vita a partire dalla cultura, dall’arte e dalla creatività. La selezione è stata compiuta da una Commissione di Valutazione fra i 15 finalisti che avevano superato la prima fase di selezione del bando nel mese di luglio. La Commissione era composta da Alessandro Bollo - Direttore Polo del '900, Antonella Bonaduce - Agenzia per la Coesione Territoriale, Giovanni Laino - Docente Università di Napoli Federico II, Massimo Mancini - Direttore Teatro Stabile della Sardegna, Pierluigi Stefanini - Presidente Gruppo Unipol e Fondazione Unipolis.
Una selezione complessa, come ricordato dal Presidente Stefanini, che ha affermato “Con questo bando abbiamo scelto di aiutare, in un periodo così complesso per tutto il settore culturale, quelle realtà che dimostrano resilienza avendo il coraggio e la volontà di intraprendere percorsi di innovazione. E’ stata una selezione impegnativa perché le esperienze erano tutte valide ed interessanti, meritevoli di supporti non solo economici, ma ci auguriamo di percorrere con i centri culturali selezionati un percorso significativo che possa essere da stimolo e supporto anche per altri”.
I 4 centri culturali saranno sostenuti attraverso contributi economici e a un percorso di supporto che dura fino a un anno e mezzo, attraverso tre forme di sostegno:
grant, in forma di erogazione liberale, per un valore massimo di 90 mila euro per centro;
contributi economici, in forma di voucher, per un valore massimo di 30 mila euro per centro, da usare per attività di consulenza, ricerca e sviluppo, formazione;
accompagnamento e supporto continuo da parte di un team di mentor, per un valore massimo di 25 mila euro per centro.
Il sostegno sarà erogato in tre tranche, in funzione del raggiungimento di obiettivi e risultati concordati all’inizio del percorso. Il budget complessivo del bando, che include contributi ai beneficiari e costi di tutte le attività di supporto, è pari a 600 mila euro.