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Il nuovo viaggio di culturability con Farm Cultural Park

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​Continua il nostro viaggio per raccontarvi il dietro le quinte di “culturability", ovvero il percorso che faremo nei prossimi mesi con i 4 centri culturali vincitori dell'edizione 2020/22: l'Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva di Palermo, Farm Cultural Park a Favara (AG), Le Serre dei Giardini Margherita di Bologna e mare culturale urbano a Milano.

Sono settimane difficili per tutto il mondo della cultura, per i suoi lavoratori e anche per le persone che i luoghi de lla cultura amano abitarli. Biblioteche, cinema, musei, teatri sono chiusi, ma non sono i soli. Hanno dovuto accostare le porte anche i nuovi centri culturali che sosteniamo attraverso il nostro bando. Useremo questi mesi di "chiusura forzata" per lavorare assieme, immaginare e progettare le loro riaperture e i prossimi anni. Condivideremo online questo nostro percorso perché cred iamo sia un modo non solo per raccontarvi questi luoghi e le persone che li animano, ma anche per restituire quanto impareremo, sperando poi possa tornare utile anche ad altri.

farm1.jpgSiamo partiti da Bologna e dopo aver fatto tappa sul lungomare di Palermo, ci spostiamo oggi a Favara, una piccola in città in provincia di Agrigento. Dieci anni fa, Farm Cultural Park ha proposto lì un'utopia. Trasformare un centro storico abbandonato in una grande attrazione turistico-culturale, sovvertire l'identità di una cittadina sfortuna da sempre associata all'abusivismo e al malaffare in un luogo per i giovani, l'arte, la cultura e la sperimentazione, in una piccola capitale mondiale della rigenerazione urbana. Spazi pubblici dove c'erano macerie e abbandono. Bellezza e fantasia al posto di incuria e abusivismo.

Grazie al lavoro dei suoi fondatori, Andrea Bartoli e Florinda Saieva (e delle loro due figlie Carla e Viola), Farm è riuscita in questa utopia, diventando uno dei più interessanti e riconosciuti centri culturali indipendenti dedicati all'arte contemporanea e all'innovazione a livello internazionale. In questo articolo non vi racconteremo cos'è diventata Farm, le residenze organizzate, le mostre ospitate e i numerosi premi ricevuti. Avevamo già tentato di farlo qui, ma sappiamo che non basterebbero interi libri  per raccontarne visione e sperimentazioni condotte. E, infatti, di libri ne sono già stati scritti diversi…

Vi anticipiamo, invece, quello che faremo nel corso dei prossimi mesi attraverso il percorso del bando 2020 dedicato ai centri vincitori. Lavoreremo con Andrea e Florinda, per rendere il centro sempre più solido e forte, lavorando su governance e modello di gestione, ma anche portando Farm al di fuori dei Sette Cortili, come già è stato in parte fatto nel corso di questi anni con alcune iniziative. La discontinuità su cui ci concentreremo è il passaggio di Farm da sistema (di contenuti, relazioni, reti) ad ecosistema stabile e potenziato per produrre impatti a livello locale, nazionale e internazionale.

La prima sfida più innovativ​a coinvolge tutti i cittadini di Favara, ed è il lancio di una nuova utopia: la Società per Azioni Buone (spaB). Aggiungendo la parola “buone" si piegherà lo strumento tradizionale del capitalismo, la società per azioni, in un'impresa sociale. SpaB ha come missione, non la singola realizzazione di un proge​tto specifico ma sognare, progettare e costruire il futuro di Favara. Ogni cittadino potrà essere azionista e quindi proprietario di un piccolo pezzo di città.​

Ma la comunità di Farm non è già più solo la cittadinanza di Favara ​da un po' di anni. Esiste un – ampio – gruppo di persone che “si sentono Farm" anche vivendo in altre zone d'Italia. Allo stesso tempo, il “modello Farm" sta già viaggiando per la penisola attraverso alcuni progetti, che cercheremo di supportare ulteriormente con il bando. In particolare, SOU - Scuola Architettura per Bambini e Prime Minister. SOU  è un'attività laboratoriale doposcuola dedicata all'architettura e alla cittadinanza attiva per bambine e bambini in un'età compresa tra i 7 ai 12 anni. Dopo la prima edizione ospitata a Favara, altre città hanno ospitato il format e sono tante le richieste arrivate. Prime​​​ Minister è, invece, una una Scuola di Politica per Giovani Donne, un'esperienza formativa dedicata a ragazze fra i 13 e i 19 anni. Nasce per ispirare una nuova generazione di donne introducendole ai temi della Politica, intesa come arte di interpretare e guidare la società, discutendo di democrazia, attivismo, giustizia sociale, leadership femminile, insieme a testimonial appassionati e di grande esperienza. È un progetto ideato e promosso un anno fa da Movimenta e Farm.

Sono sole alcune delle prime attività pianificate assieme, altre ci attendono e continueremo a raccontarvele su questo sito.

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