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Il viaggio nei luoghi di culturability 2018 Prima tappa a Palermo con Spazio Franco


Un laboratorio dove linguaggi contemporanei e persone con origini e percorsi di vita differenti si incontrano per creare e fruire cultura attraverso residenze, percorsi formativi ed eventi. È partito mercoledì 21 novembre da Spazio Franco a Palermo il nostro viaggio per vedere da vicino i luoghi dove stanno prendendo vita i sei progetti selezionati con l'edizione 2018 del bando culturability di Fondazione Unipolis.

Due giorni di lavoro e confronto per conoscere il team al completo e avviare il percorso di accompagnamento offerto dalla call. Con noi anche Alessandra Gariboldi che supporterà il progetto nel corso dei prossimi mesi per conto di Fondazione Fitzcarraldo, nostro partner dell'iniziativa assieme ad Avanzi / Make a Cube3 e Alessandro Cicitta, referente per la Sicilia e la Calabria dei CRU – Centri Regionali Unipol, organismi informali sul territorio dedicati alla declinazione e diffusione di progetti di sviluppo locale e delle politiche di sostenibilità del Gruppo Unipol.

Spazio Franco ha la propria casa nei Cantieri Culturali della Zisa, un'ex area industriale di 40 mila mq edificata a inizio ʻ900 per ospitare le Officine Ducrot, dedicate alla produzione di mobili che un tempo arredavano le più prestigiose Ville Liberty della borghesia palermitana. Da alcuni anni è oggetto di un graduale processo di riqualificazione e riattivazione con l'obiettivo di realizzare un polo internazionale di produzione e fruizione culturale. Il Padiglione 18, ex falegnameria poi magazzino e discarica dato in concessione dal Comune, è stato ristrutturato e inaugurato a inizio anno come spazio per la sperimentazione artistica. Un luogo con una vocazione performativa e di ricerca, che unisce attività residenziali e percorsi formativi, ospitando anche eventi culturali in grado di mescolare espressioni artistiche diverse.

Nel corso della nostra visita, lo staff di Babel Crew – promotore del progetto assieme ai partner Associazione Altro, Associazione Amuni e Crowd F(O)Undation – ci ha accompagnato alla scoperta dello spazio, che è stato progressivamente trasformato in un ambiente multifunzionale e dinamico in grado di cambiare forma per adattarsi a diverse funzioni: performative (per esempio accogliendo spettacoli che vanno dal teatro alla musica passando per il video e la danza), espositive e laboratoriali.

Alcune delle sessioni di lavoro con i progettisti sono state ospitate presso Cre.Zi.Plus, l'ex mensa delle Officine riconvertita in un community hub dedicato alla creatività e all'innovazione sociale.


Mentre ci trovavamo a Palermo è anche arrivata una bella notizia: Il progetto Amunì di Babel Crew ha vinto il premio “MigraArti Spettacolo 2018​" con lo spettacolo Volver di Giuseppe Provinzano. Un riconoscimento del MiBACT conferito nell'ambito dell'iniziativa ideata nel 2016 con l'obiettivo di coinvolgere le comunità di immigrati stabilmente residenti in Italia, con una particolare attenzione ai giovani di seconda generazione.

La prossima fermata del tour è Cerreto Sannita in provincia di Benevento, dove un ampio gruppo di organizzazioni è al lavoro per trasformare un convento semiabbandonato in ConMe – Convento Meridiano, un centro culturale per la comunità locale diffusa.