6 giorni di incontro, scoperta e confronto assieme ai finalisti di #culturability5.
Momenti di formazione si sono alternati a esercitazioni, testimonianze e incursioni urbane nel corso dei due workshop dedicati ai 15 finalisti del bando 2018 culturability – rigenerare spazi da condividere. Abbiamo incontrato i team dei progetti che hanno superato il primo step di selezione della call per la prima volta a Milano dal 13 al 15 giugno, poi a Bari dal 2 al 4 luglio durante i bootcamp previsti dal percorso di accompagnamento e mentoring finalizzato a migliorare e sviluppare le proposte presentate, oltre che a offrire un'occasione di apprendimento e networking ai partecipanti. Il tutto con il coordinamento di Fondazione Unipolis e dei nostri partner Avanzi/ Make a Cube³ e Fondazione Fitzcarraldo.
A ospitarci sono stati due spazi a vocazione sociale e culturale. Nel capoluogo lombardo, BASE Milano si è temporaneamente tramutato nel nostro quartier generale, un luogo iconico nato dal processo di riattivazione dei 12.000 mq in disuso dell'ex Ansaldo, basato sulla contaminazione di arte, creatività, impresa, tecnologia e welfare. A Bari ci ha accolto lo staff di Officina degli Esordi, la struttura di 2.690 mq al primo piano dell'Autosilo S. Francesco, nata come Laboratorio Urbano al servizio della creatività giovanile, nel segno della produzione e della formazione artistica.
Nel corso delle sei giornate non sono mancate occasioni di confronto con altri practitioner, in un'ottica di condivisione. A Milano Giovanni Franchina ci ha parlato del MAUA – Museo di Arte Urbana Aumentata, la galleria a cielo aperto di opere di street art, animate grazie al lavoro di BEPART – the Public Imagination Movement, la start up innovativa che attraverso la realtà aumentata permette alle persone di creare e fruire contenuti artistici digitali nelle aree urbane. Maria Spazzi e Valentina De Porcellinis di ATIR, la compagnia teatrale che da 10 anni gestisce il Teatro Ringhiera nella zona sud della città (attualmente chiuso per lavori), ci hanno raccontato il loro lavoro fatto di arti performative, ascolto e partecipazione.
A Bari i team hanno avuto modo di esplorare le progettualità messe in campo in questi anni da Bollenti Spiriti, il programma della Regione Puglia per le Politiche Giovanili: dai primi bandi Principi attivi ai nuovi Pin passando per le esperienze dei Laboratori Urbani. All'incontro pubblico organizzato con il supporto di Bollenti Spiriti sono intervenuti Marco Ranieri e Marica Girardi – Laboratori Urbani Regione Puglia, Vito Perrini – Laboratorio Urbano “G.lan" di Locorotondo (Bari), Nicola Vero – Laboratorio Urbano “Rigenera" di Palo del Colle (Bari).
Ai partecipanti è stata data anche l'opportunità di visitare luoghi in cui si sperimentano nuove forme di lavoro, creazione e fruizione culturale, oltre che di riattivazione dei territori.
A Milano, dopo la scoperta delle varie aree che compongono BASE, abbiamo esplorato, guidati da Andrea Capaldi, Mare culturale urbano, un centro nato all'interno di una cascina del '600 nella periferia ovest, in cui la produzione artistica si fa spazio in stretta connessione con la comunità. A Bari abbiamo organizzato un piccolo tour partito da Officina degli Esordi e dai laboratori della Scuola Open Source, un modello di formazione innovativo basato sulla collaborazione che ha sede nell'immobile. La visita è proseguita in uno dei progetti selezionati quest'anno, Spazio 13, un hub creativo avviato da pochi mesi in un ex polo scolastico, per poi concludersi a Expostmoderno, un cinema all'aperto abbandonato da trent'anni, che ha ripreso vita nel cuore del quartiere Libertà come punto di riferimento culturale e di aggregazione per gli abitanti della zona e non solo, tra i finalisti del bando 2016.
Nel corso delle prossime settimane i progettisti si concentreranno sulla revisione del progetto che hanno presentato al bando, grazie anche al supporto di un mentor. Il dossier definitivo sarà inviato a Unipolis entro il 2 agosto. Nel mese di settembre si riunirà poi la Commissione di Valutazione che, dopo un'attenta analisi delle proposte, selezionerà i 6 progetti che riceveranno 50 mila euro ciascuno e continueranno l'attività di accompagnamento e supporto.
Il budget complessivo del bando è pari a 450 mila euro tra contributi economici per lo sviluppo delle iniziative, percorso di accompagnamento per l'empowerment dei team e rimborsi spese per partecipare alle attività. Ai 400 mila euro stanziati da Fondazione Unipolis, si aggiunge un contributo della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT che mette a disposizione risorse economiche che consentiranno di selezionare un sesto progetto tra i 15 finalisti.